Maratonete di tutto il mondo unitevi! Detto, fatto. Una ricerca danese attesta che le donne sono più brave degli uomini a correre la maratona ma non esclusivamente in termini di risultati. Dopotutto i numeri della maratona più coinvolgente al mondo, quella di New York da poco conclusa, sono indicativi di un fenomeno sempre più cristallino. Si assottiglia sempre più il divario tra uomini e donne nella partecipazione alla maratona e nel numero di donne finaliste. Le donne inoltre partecipano e vincono: l’edizione del 2017 della Maratona di New York ha visto infatto trionfare una statunitense, Shalane Flanagan, mentre ottima anche l’italiana Sara Dossena che guadagna un sesto posto! Insomma sembra proprio che il podio sia sempre più nei piedi femminili.
La donna e le maratone
La partecipazione alla maratona di New York delle donne è cresciuta del 33,3% rispetto alla crescita maschile che sembra più stabile: dal 2011 i colleghi maschili si attestano sui 30.000 stabili e per quanto riguarda le finaliste negli ultimi 5 anni sono cresciute del 54,2%. Da Boston a Chicago a New York le donne sono inarrestabili e compongono il 40% delle maratone ad esclusione dell’unica maratona più maschile al mondo che è quella di Tokio. Anche se, per ovvie ragioni genetiche, il tempo medio di conclusione della gara per gli uomini è di 4:21:36 mentre quello del gentil sesso è di 4:41:27, con uno scarto di circa il 7%, le maratonete hanno dimostrato statisticamente di saper regolare meglio la loro velocità in due momenti cruciali, ovvero all’inizio e alla fine della gara.
Le donne “tengono il passo” rispetto agli uomini
Comincia a correre, come runner sei in ottima compagnia e soprattutto non scoraggiarti se i tuoi risultati, come abbiamo visto, sono inferiori a quelli degli uomini, diciamo che lo stesso non si può dire delle performance che non sono solo in tempi medi di conclusione ma di efficienza di corsa. Nel running le performance di endurance sono importantissime per migliorare anche tutti gli altri parametri: una ricerca danese frutto dell’analisi approfondita dei risultati di 131 maratone svoltesi in tutto il mondo tra il 2008 e il 2014 segnala che le donne sono cresciute del 18,61% rispetto agli uomini nel correre ad una velocità controllata e significativa. Riescono a mantenere il passo con costanza e determinazione in modo migliore rispetto al sesso maschile.
Non è un caso dunque che la partecipazione delle donne over 50 sia cresciuta negli ultimi 5 anni dell’89,7% alle maratone contro il 54,5% degli uomini della stessa età.
Benefici della corsa
Ricordati che il running fa bene ed è ancora una delle attività aerobiche per eccellenza che ti permettono di bruciare meglio i grassi. Infatti, nonostante esistano delle attività anaerobiche esplosive, che vanno a mettere massa muscolare e quindi a ridurre la massa grassa a vantaggio di quella magra, è pur vero che un corpo tonico o muscoloso brucià più grassi ma lo fa durante l’attività aerobica. Non sarà per questo che le maratone si popolano di donne? Per madare giù la fastidiosa ciccia, rotolini e adipe sulla pancia? Se così fosse ben venga che la bellezza “avanzi” nel segno femminile, dopotutto l’immagine dei nostri sogni si conquista giorno dopo giorno proprio come il podio di una maratona!
Comincia a correre