Lo sport è fondamentale per la crescita dei bambini tanto che negarglielo significa impedirgli uno sviluppo sano, armonico ed equilibrato.
Qualsiasi sport apporta benefici psico – fisici e, dunque, al di là del tipo di sport da far praticare, che può essere consigliato dal pediatra, in base all’età evolutiva, è essenziale che la scelta avvenga in modo non forzato e che l’attività sportiva non sia vissuta in modo stressante, caricando il bambino di aspettative frustranti, in quanto per tutelare il benessere dei più piccoli è bene che lo sport non perda mai la dimensione ludica.
Per i bambini fare sport deve somigliare a un gioco e mentre “giocano”, in realtà, stanno gettando basi solide per un futuro migliore.
Vediamo allora perché e come l’attività fisica può fare la differenza nei bambini.
Benefici dello sport per i più piccoli
Un bagaglio di salute. Un adulto sano comincia ad esserlo da bambino: fare attività fisica da piccoli garantisce un bagaglio di prevenzione, nel tempo, da obesità, cardiopatie e diverse malattie croniche.
Inoltre porta a sviluppare una muscolatura migliore, capacità di coordinazione, equilibrio ed elasticità, oltre a forza, velocità e resistenza.
Educazione e rispetto dei valori. Lo sport è un bagaglio, oltre che di salute, di insegnamenti di vita: trasmette valori che sono alla base della socialità e funzionali agli obiettivi che vogliamo raggiungere nella vita. Educare alla sconfitta è il più grande valore che l’istruttore è in grado di trasmettere ai bambini: insegnerà loro a sapersi rialzare dalle difficoltà perché solo con l’accettazione della sconfitta si arriva alle vittorie.
Lo sport educa all’altruismo, all’autocontrollo, al rispetto delle regole e dell’avversario.
Forza di volontà anevrotica. Allenare questo aspetto della personalità farà crescere un individuo sano. Ma di che si tratta? La forza di volontà anevrotica è quella che ti permette di non tramutare il raggiungimento di un risultato in una nevrosi, una specie di ossessione. Si impara a puntare in alto, ma consapevoli che a volte si può vincere e a volte no.
Un atteggiamento di cui fare tesoro nella vita, grazie al quale il bambino supererà le difficoltà senza arrendersi, perché ogni ostacolo o sconfitta sarà valutato come uno stimolo a continuare a impegnarsi.
Intelligenza. Lo sport rende più intelligenti? Sembra una battuta umoristica ed invece è scienza. Sono diverse le ricerche che hanno dimostrato come, grazie all’aumento della circolazione sanguigna, vengono attivati più neuroni nel cervello migliorando la capacità di apprendere, la concentrazione e allenando la memoria.
Autostima. Allenarsi a superare le difficoltà aiuta a diventare più consapevoli di se stessi e la pratica sportiva è molto importante per fortificare il carattere.Imparare a gestire il rapporto con il proprio corpo, con la propria fisicità impara a sentirsi sicuri di sè e a proprio agio in tutte le situazioni. In più, partecipare a gare, tornei e raggiungere i risultati aumenta la fiducia in se stesso.
Quanta attività fisica devono fare i bambini
Secondo l’OMS i bambini devono svolgere 60 minuti giornalieri di attività fisica di intensità moderata-vigorosa ed esercizi di rafforzamento dell’apparato muscoloscheletrico almeno 3 volte a settimana.
Certamente questo risultato può essere raggiunto solo con un’ ottima collaborazione tra famiglia, pediatra e scuola per fare in modo che, non solo in palestra, ma in ogni contesto utile il bambino sia stimolato al movimento: a scuola con delle pause attive, in famiglia con passeggiate e bici al parco, il tutto coordinato dai consigli del pediatra ma anche dell’istruttore che, per i bambini, è un vero e proprio educatore.