Ozio letterario, è così che lo vedevano gli antichi romani ma in realtà quello che una volta era ozioso oggi è spesso stressante e frenetico. Il lavoro intellettuale o semplicemente sedentario implica l’utilizzo di un computer e dunque l’ozio letterario 2.0 non ha più nulla di rilassante , soprattutto per la nostra schiena. Collo e spalle devono assumere una posizione innaturale e la rigidità di questo tratto, definito cervicale, comporta non pochi problemi. Il dolore alla cervicale infatti sopravviene per due motivi:
- rigidità e stress dovuti alla tensione della muscolatura interessata;
- cattiva postura o movimenti traumatici.
Di solito il dolore si irradia fino alle spalle e alle scapole ed è causato da un’infiammazione che investe le vertebre situate alla base del capo. Ad essere coinvolte sono le vertebre dalla seconda alla settima, dove generalmente si avverte un fastidio che se maggiore può portare anche a formicolio e tremolio alle mani.
Il fastidio da cervicale è molto diffuso perché insorge spesso da problemi piuttosto comuni come stress, sedentarietà, postura scorretta o semplicemente pigrizia! Può sembrare assurdo che la pigrizia porti a delle malattie ma tutti sappiamo quanto incidano gli stili di vita sulla nostra salute. Il fastidio o, in misura maggiore, il dolore alla cervicale è causato anche da un’eccessiva rigidità muscolare determinata dallo stress e dalla cattiva abitudine a non scaricare mai la tensione anche con dei semplici esercizi di stretching.
Ti consigliamo il pilates perché otterrai dei risultati importanti senza impattare sulle articolazioni: oltre ai benefici cervicali il tuo corpo ne guadagnerà in flessibilità, fluidità dei movimenti e maggiore elasticità corporea.
Questi esempi di esercizi ne sono la prova.
Il ragnetto
Non temere, non c’entrano nulla i ragni, ma la posizione del ragnetto richiede solo un autocontrollo e una sensibilità muscolare per percepire il senso di relax: stai supino e con le braccia distese lungo i fianchi ed i palmi rivolti verso il basso. Comincia a muovere le mani come un ragno come se idealmente volessi raggiungere i piedi con le mani.
Allungamento all’indietro
In piedi con le gambe divaricate, afferra i fianchi con le mani e curva la schiena indietro con la testa all’indietro facendo un arco. Senti così lo stretching ai muscoli che si allungano: ricorda comunque di allungarti prima verso l’alto senza schiacciare la colonna.
Esercizio del cobra
Con questo esercizio si rinforzano i muscoli della schiena, del collo e gli addominali. Basta stendersi a pancia in giù e tenere le gambe distese e divaricate, allungate e con la pianta del piede rivolta verso l’alto. Sollevarsi sulle braccia alzando la testa, formando un arco, allungando il collo e spingendo la testa indietro.
Consiglio: ricorda che nel Pilates devi sempre tenere il bacino in dentro cercando di non inarcare la schiena. In questa posizione, dunque, è importante tenere il pavimento pelvico ben fissato a terra e i glutei contratti.
Naturalmente sono solo le basi ma replicarle a casa quando hai necessità di sentire un sollievo è già un ottimo inizio o più che altro un mini programma di emergenza.