In estate il problema delle gambe pesanti tende ad accentuarsi: il gonfiore agli arti inferiori dipende da un afflusso di sangue ridotto alla muscolatura e quindi ad una scarsa quantità di ossigeno ai tessuti per svolgere le attività quotidiane. Sicuramente l’attività fisica è un rimedio di benessere che oltre a migliorare la circolazione tende ad detossinare e a drenare, facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine. L’eliminazione delle scorie infatti è un altro tema fondamentale per prevenire e ridurre inestetismi come la cellulite e la pelle a buccia d’arancia, causata anche dalla ritenzione idrica.
Eppure non tutti gli sport svolgono in modo scrupoloso questa missione, anzi alcuni possono addirittura essere controproducenti. Se il tuo problema sono le gambe pesanti dovute ad un’insufficienza circolatoria uno delle attività fitness consigliate è sicuramente lo yoga che agisce in due direzioni.
- Migliora la circolazione linfatica perchè la tensione muscolare delle posizioni yoga agisce da “centrifuga”: strizzando la linfa e favorendone la circolazione. In questo modo il nostro organismo elimina le scorie attraverso gli organi deputati a farlo come reni, polmoni, intestino, pelle ecc.
- Le posizioni capovolte oltre a far rifluire la linfa favoriscono il ritorno venoso. Inoltre anche la respirazione diaframmatica, uno dei capisaldi dello yoga agisce da detossinante, perchè il 75% delle tossine che provocano il ristagno dei liquidi vengono eliminate con il respiro.
Gli esercizi che stimolano la circolazione
Ecco alcuno esercizi che fanno parte dello yoga essential flow ad hoc per migliorare la circolazione. Le posizioni yoga sono tante ma alcune ma sono infatti specifiche per avere gambe snelle e leggere. Ecco un elenco studiato per te.
- Posizione della sedia. In piedi con le gambe parallele inspira e solleva le braccia al cielo mantenendole parallele e i palmi rivolti verso l’interno. Piega le gambe ed espira portando il busto dritto in avanti. Mantieni la posizione 30 sec.
- Posizione della montagna. Stai in piedi con la colonna vertebrale allungata, il corpo morbido e il peso distribuito equamente sui due piedi; tieni le mani giunte all’altezza del cuore. Respira con il diaframma.
- La posizione del guerriero è un affondo che rafforza gambe, addominali e glutei: basta portare avanti una gamba flessa mentre quella dietro è tesa e distendere le braccia in linea orizzontale con il busto e le gambe.
- Il cane a testa in giù si sviluppa tenendo prima le ginocchia leggermente piegate e i talloni sollevati dal pavimento: si allunga il coccige portando i glutei al soffitto e quindi allungando la schiena, una posizione che favorisce il drenaggio dei liquidi.
- Posizione del triangolo. Allarga le gambe in piedi divaricate (la distanza dei piedi di circa due volte e mezzo la larghezza delle spalle. Poi abbassa il busto e posiziona il palmo della mano destra a terra mettendolo davanti o dietro il piede sinistro, braccia e gamba opposta. Alza al cielo il braccio sinitro e guardati il pollice sinistro. Mantieni 30 secondi.
- Posa del piccione. Lascia la gamba sinistra dietro allungata e mantieni il busto eretto sulla gamba coscia destra piegata a terra. Mantieni 30 secondi.