Essere anziani è bello; scopri come vivere con entusiasmo ed energia le tue giornate
Gli anni passano per tutti, è una costatazione talmente evidente che parrebbe superfluo parlarne, se non fosse che l’avanzare dell’età non può prescindere da una serie di accorgimenti imprescindibili per rispondere prontamente e al meglio a tutti gli inevitabili cambiamento. Tra questi lo sport e l’attività fisica sono, anche e soprattutto nella terza età, fondamentali e irrinunciabili.
Perché non possiamo farne a meno
No, lo sport e l’allenamento non sono prerogativa dei giovani e di coloro che sono nel pieno della maturazione e dell’esplosione fisica. Anzi, paradossalmente può essere vero il contrario: più passano gli anni più c’è bisogno di fare attività fisica. Questo per diverse ragioni, tutte finalizzate a perseguire un invecchiamento sano. Perché se è vero che il passare degli anni non può essere fermato è altrettanto vero che c’è tutta la differenza del mondo tra l’attendere ogni nuovo compleanno con stanchezza e rassegnazione e, invece, scoprire una fase della vita diversa ma non per questo meno attiva e intrigante di quella dell’adolescenza, della gioventù e della fase adulta. Per godere al meglio di questa fase è però necessario che sia tutelato l’aspetto fisico e che il corpo risponda alle sollecitazioni, nonostante l’inevitabile indebolimento e aumento di fenomeni di vario tipo. A tutto questo risponde l’attività fisica regolare nella terza età.
Gli aspetti fondamentali da considerare
Parlare di invecchiamento sano significa parlare di invecchiamento attivo. Un’attenzione che interessa la comunità internazionale, tanto che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, ormai da diversi anni, insiste su questo elemento. Ribadendo come sia necessario creare realtà (fisiche ma anche culturali) in grado di rispondere alle esigenze fisiche, sociali e intellettive delle persone in terza età. Il Morning Club di Villa York è anche tutto questo.
L’attenzione verso l’attività fisica ha diversi effetti. Innanzitutto quella di consentire alle persone anziane di mantenere e tutelare la propria indipendenza funzionale. Il fisico non è certo più quello esplosivo degli anni della giovinezza e proprio per questo serve un supporto fondamentale per evitare un peggioramento rapido e irreversibile. L’attività fisica costante è innanzitutto un aiuto di questo tipo, rivolta alle esigenze del corpo ma parallelamente anche a quelle della psiche, dell’umore e della propria serenità.
C’è poi tutto il discorso legato alla prevenzione da numerose patologie: lo sport fatto bene e in maniera regolare, infatti, permette di ridurre il rischio di numerose malattie legate proprio all’invecchiamento. Lo sport è un prezioso alleato per vivere meglio scoprendo una piacevole energia utile per perseguire quell’indipendenza e quell’autonomia di cui dicevamo e che troppo spesso gli anziani lamentano.
Non bisogna poi trascurare l’elemento legato alla qualità della vita. Se ne parla sempre tanto, ma con poca convinzione e approfondimento, pensando che essa dipenda dalla ricchezza, dalla salute o dal successo. Ognuno ha una propria qualità della vita, ma con il passare degli anni spesso si purifica, liberandola da tanti orpelli che si rivelano utili. L’attività fisica ha anche questo scopo, aiutando le persone in terza età a valorizzare la propria persona, al di là del livello di efficienza fisica, e non a sentirsi un peso per la propria famiglia e per la società. Questo è probabilmente uno degli aspetti strategici più importanti che lo sport e l’esercizio fisico devono riscoprire per le persone anziane.
Oltre l’attività fisica: il Morning Club di Villa York
Lo svolgimento dell’attività fisica regolare, come abbiamo visto, è indispensabile per tutti gli anziani. Tutti coloro che si dedicano agli esercizi specifici per le loro condizioni attingono a un enorme tesoro di benefici. Farlo in un ambiente sano, adeguato e attrezzato allo scopo è sicuramente meglio. Sia dal punto di vista propriamente fisico che da quello umano e sociale. Il Morning Club di Villa York vuole rispondere anche a questa esigenza, invitando le persone anziane a uscire di casa e a vivere una dimensione positiva di questa fase della loro vita. Troppo spesso, infatti, la terza età è un circolo vizioso nel quale la depressione e la tristezza prevalgono in molte persone che perdono i riferimenti e non trovano più ragioni per le loro giornate. L’attività fisica non è il fine, ma il mezzo, per prevenire questo tipo di fenomeni (tipici in coloro che vanno in pensione o che non devono più occuparsi di figli ormai grandi e autonomi) e consentire a tutti di vivere serenamente e con entusiasmo ogni giornata.